MB Race Ultra Somfy con il team Soudal-Lee Cougan

L'impresa di Mensi e Ronchi

3 luglio 2017, Combloux  (FRA) - Pioggia, fango, sudore, lacrime di gioia e l'orgoglio di essere riusciti in un impresa folle, quella della MB Race Ultra Somfy, la gara di mountain bike più difficile al mondo che Daniele Mensi Luca Ronchi hanno corso nel fine settimana nella zona del Monte Bianco, con partenza a Combloux, in Alta Savoia. Ben 140 chilometri con 7.000 metri di dislivello, uno scenario eccezionale nella zona del Monte Bianco e una sfida per se stessi, quella che hanno vinto Daniele e Luca che mai avevano avuto a che fare in un solo giorno con un impegno così importante, che come se non bastasse è stato anche bersagliato da condizioni infernali, il fango e la pioggia per tutto il giorno hanno minato sia gli atleti che la meccanica. I due eroi di SOUDAL-LEE COUGAN Racing Team hanno dato il massimo e soprattutto si sono sentiti estremamente grandi nella loro sfida con la MB Race, concludendo dopo più di dieci ore in sella in terza e quarta posizione, ad una manciata di secondi dalla seconda!

Commento alla gara di Daniele Mensi:

"E' stata la prima volta che affrontavamo non senza trepidazione una gara così estrema, e forse è stato meglio così, non sapere in partenza in che grana ci stavano cacciando.Ma con nostra grande sorpresa abbiamo chiuso sul podio senza grossi problemi più che una gara, un battaglia. Sono felice di essere arrivato alla fine, dopo metà gara avevo un solo desiderio, quello di attraversare il traguardo, questa è stata la gara più impegnativa che io abbia mai affrontato in una marathon. Sia io che Luca siamo soddisfatti della nostra gara, siamo riusciti a concluderla e a portare a casa qualcosa di importante, devo ringraziare il nostro staff per il supporto che ci ha dato nelle oltre 10 ore di gara, anche per loro non è stato facile; è stata importante anche la collaborazione che abbiamo avuto tra di noi, con Luca abbiamo sempre fatto corsa assieme e ci siamo dati una mano a vicenda, è stato fondamentale. Siamo contenti perché abbiamo portato a casa un terzo e quarto posto che per noi vale come una vittoria, già solo finire una gara così è qualcosa di eccezionale, è una gara particolare, un'esperienza particolare che da noi in Italia sarebbe impossibile.

Voglio inoltre sottolineare l'importanza del Powermeter SRM perché in una gara cosi è stata fondamentale la potenza per gestire le forze nel migliore dei modi. 

Grazie a voi staff di SRM."

Grafico del file di Daniele

Luca Ronchi

Analisi del file di Luca Ronchi insieme al suo preparatore Saverio Ottolini (centro "Sportattitude).

"Sui 60 e sui 30 minuti abbiamo ovviamente valori bassi (in quanto è ovvio che abbiate gestito le energie su tratti così lunghi), ma già sui 20 minuti e sui 10 minuti abbiamo una differenza di circa il 10% rispetto alla migliore prestazione annuale, quindi OTTIMO!

I dati di analisi sulle potenze anaerobiche sono invece molto più bassi in quanto ovviamente, in una gara simile, non ci sono forti accelerazioni o sparate di pochi secondi. Ho preso la salita di un ora circa iniziata al 36° minuto e la salita sempre di circa un ora iniziata a ben 7 ore e dieci minuti. Hai mantenuto 240 watt medi nella prima e 235 nella seconda, quindi una GESTIONE PERFETTA DELLO SFORZO.

COMPLIMENTI!"

Luca Rochi, grazie al suo preparatore Saverio Ottolini, sta tenendo un trend continuo di tutte le prestazioni per tenere monitorata tutta la stagione. www.sportattitude.it

Commento di Lorenzo di Noto, biomeccanico e massaggiatore del team Soudal-Lee Cougan:

"L’MB Race è una gara estrema, in cui nulla può essere lasciato al caso. Il mio compito, essendo il biomeccanico e massaggiatore della squadra, è quello di preparare i ragazzi prima della competizione e di “rimetterli in sesto” nel post-gara. Nel periodo invernale lavoriamo sull’assetto delle bici, affinché ogni atleta possa sviluppare la maggior potenza possibile (misurata attraverso prove di evidenza con misuratori SRM) nel miglior stato di comfort. Durante la trasferta dell’MB Race il lavoro si è incentrato sulla salvaguardia dello stato di benessere muscolare e sulla promozione della fase di recupero nel post-gara attraverso esercizi di stretching, massaggi defaticanti e decontratturanti alle gambe e alla schiena, che in gare come questa vengono sollecitate in maniera importante. Anche se questo è stato l’anno del nostro esordio, non ci siamo fatti trovare impreparati, raggiungendo un ottimo risultato." www.facebook.com/TrainingCenterVelo/